L’ex super latitante, molto probabilmente, non tornerà in cella: le sue condizioni di salute sembrano irrimediabilmente compromesse.
Matteo Messina Denaro morirà così? Ucciso da quel cancro che dopo anni ed anni di latitanza lo ha fatto arrestare? Queste le domande che sorgono spontanee dopo aver compreso la gravità delle condizioni di salute del boss.
L’ex figura al vertice della piramide di Cosanostra probabilmente non tornerà mai in una cella: i medici hanno già scelto di sospendere le cure per il tumore al colon al quarto stadio che lo attanaglia da molto tempo, forse perché ormai incurabile. A riportarlo è il Corriere della Sera che, inoltre, racconta che Messina Denaro è ora sottoposto solo alla terapia del dolore e all’alimentazione parentale.
Le condizioni di salute dell’ex superlatitante
Il boss si trova nella cella del reparto per detenuti dell’ospedale de L’aquila. Su di lui vegliano costantemente decine di agenti delle forze dell’ordine anche se, francamente, sembra esserci poco da tener d’occhio. L’ex super latitante, infatti, alterna momenti in cui è persino di buonumore e si alza dal letto ad altri in cui è completamente inerme, sfiancato dalla malattia.
Recentemente, il boss è finito anche in coma a causa di una reazione avversa ai farmaci somministrati per la terapia del dolore. Messina Denaro si è ripreso dopo che i sanitari hanno cambiato le dosi del cocktail di medicine che è costretto a prendere tutti i giorni. Aveva detto agli agenti di essere stato arrestato e portato in galera solo perché gli era venuto un tumore: ora quel cancro sembra pronto a spedirlo verso un’altra destinazione.